Esistono numerose recensioni di Babbel sul web, nella nostra cercheremo di fare un’analisi più obiettiva e completa possibile della piattaforma online per imparare le lingue più popolare nel mondo. Daremo inoltre una nostra personale valutazione dell’applicazione segnalando tutti i pro e i contro che si riscontrano durante la fruizione dei corsi.
Panoramica generale
Iniziamo subito fornendo alcune informazioni di base per presentare la piattaforma.
Babbel come detto precedentemente, è una piattaforma online per imparare le lingue straniere disponibile sia in modalità desktop che su dispositivi mobili (smartphone e tablet).
Ad oggi, marzo 2021, supporta quattordici lingue: inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, portoghese, olandese, polacco, russo, svedese, danese, norvegese, turco e indonesiano.
Su Babbel, come nella maggior parte delle piattaforme online, l’utente si registra tramite email e previo pagamento di un abbonamento a cadenza trimestrale, semestrale o annuale, segue un percorso formativo prestabilito partecipando ad esercizi multimediali interattivi.
Caratteristiche dell’applicazione
Una delle peculiarità dell’app (che le altre piattaforme online non hanno) è che utilizza il metodo intuitivo delle somiglianze che esistono tra le stesse famiglie linguistiche, cioè quella serie di idiomi che hanno un’origine comune; vedi ad esempio l’italiano e lo spagnolo oppure il tedesco e l’olandese e via discorrendo.
Partendo dalla tua lingua “madre” quindi, Babbel cerca di utilizzare le somiglianze che appartengono a due o più lingue.
Facciamo un’esempio pratico: “volare” in spagnolo si dice “volar” oppure “correre” si traduce “correr“, l’app in principio ti suggerirà parole di questo tipo in modo da essere memorizzate nel modo più veloce e naturale possibile. Ed ancora, in tedesco il verbo giocare si dice “spielen“, molto simile all olandese “spelen“, perciò se sei olandese e stai imparando il tedesco questo è un verbo da cui poter partire.
Altra interessante caratteristica di Babbel è che per la comprensione orale della lingua fa uso di dialoghi registrati da voci umane e non da voci robot come avviene nella stragrande maggioranza delle altre piattaforme online. Questo strumento è molto utile per avere un modello di pronuncia autentico e fedele a quello reale.
Il ripasso delle lezioni precedenti è un altra delle caratteristiche su cui punta Babbel; anche dopo cinquanta lezioni avrai la possibilità di tornare sui tuoi passi e ripassare quanto appreso ad inizio corso. Inoltre, nel caso ti dimenticassi, sarà l’app stessa a ricordarti di effettuare il ripasso delle ultime lezioni.
Il metodo della memorizzazione lessicale è quello che va per la maggiore su Babbel; le lezioni infatti sono strutturate su modelli di conversazioni che avvengono nella vita di tutti i giorni, come ad esempio ordinare da mangiare in un ristorante, comprare un abito in un negozio, condurre una conversazione telefonica oppure un semplice saluto per congedarsi.
ASPETTI POSITIVI
Interfaccia utente: tra gli aspetti positivi di Babbel troviamo sicuramente l’interfaccia molto intuitiva da utilizzare (sia quella desktop che quella mobile) con un design semplice ma piacevole alla vista. Le lezioni interattive sono brevi e molto divertenti, si impara divertendosi.
Accessibilità: Il tempo da dedicare allo studio della lingua lo decidi tu. Si parte da un minimo di cinque minuti a lezione ad un massimo di un ora, anche il numero di lezioni a settimana viene deciso dall’utente con relativa pianificazione di obbiettivi settimanali che incoraggiano lo studente a non abbandonare troppo presto il corso.
Velocità di apprendimento: come detto in precedenza il metodo Babbel si basa su lezioni strutturate che si rifanno a temi tipici della quotidianità; dialoghi molto pratici su famiglia, lavoro, cucina, vita all’estero, vacanze ecc. Cercando di non esagerare troppo con le regole grammaticali che a lungo andare potrebbero annoiare l’utente.
Il costo: dopo la prova gratuita di sette giorni hai a disposizioni tre abbonamenti, quello annuale che ha un costo di 96 euro, quello semestrale che costa 60 e quello di tre mesi a un costo di 39 euro. Costi decisamente abbordabili e alla portata di tutti.
ASPETTI NEGATIVI
Adesso invece veniamo agli aspetti negativi della piattaforma. Noi ne abbiamo trovati solo due, ma sono due aspetti a nostro avviso fondamentali per apprendere una lingua straniera in maniera efficace:
Babbel come abbiamo detto più volte ti aiuta ad affrontare una conversazione tipo nelle situazioni più comuni della vita; purtroppo però nella vita le modalità di interazione con le persone che ci circondano offrono infiniti contesti che ovviamente un’app non può soddisfare completamente.
Babbel infatti non ti interpella a dibattere su un tema o argomento specifico e soprattutto non ti insegna ad esprimere il tuo pensiero su tale tema o argomento. Sulla piattaforma questo non lo imparerai mai, e da questo punto di vista l’app non ti aiuta.
L’altro aspetto sul quale ci si dovrebbe soffermare è la totale mancanza dell’interazione umana, in questo caso dell’insegnate. Avviene molto spesso (quasi sempre) frequentando un corso che si abbiano delle domande, delle curiosità sulle quali ci si voglia soffermare oppure semplicemente dubbi su argomenti che non si sono capiti al 100%; in tutti questi casi purtroppo Babbel non può rispondere alle tue richieste. Se hai delle domande sulla costruzione della frase oppure se vuoi capire il perché di tale regola grammaticale ti puoi solo attaccare al tram!
Ed ancora, con la piattaforma non avrà mai la possibilità di ricevere una valutazione davvero obbiettiva e personalizzata sul suo percorso di apprendimento, al massimo otterrai un feedback calcolato dal software tramite un algoritmo. Questa modalità quindi non prevede alcun tipo di interazione tra lo studente e l’insegnante.
Conclusioni
A nostro dire Babbel è un’applicazione ben progettata sia da un punto di vista fruitivo che dal punto di vista didattico. Molto utile se si vuole imparare una lingua partendo da zero, meno efficace se si vuole raggiungere livelli superiori al B1 (livello intermedio come indicato dal Common European Framework of Reference for Languages); in questo caso forse sarebbe meglio optare per altre soluzioni.
La possibilità di poter imparare una lingua in qualsiasi luogo e contesto della propria quotidianità partendo da una manciata di minuti al giorno, rende questa piattaforma un’ottima alternativa (forse la migliore) per apprendere le lingue se non si ha molto tempo da dedicare allo studio.