Le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR non sono solo un valore aggiunto alle tue conoscenze personali, ma possono essere un valido appoggio nel momento in cui cerchi un impiego. Mettersi alla prova con le lingue straniere frequentando un corso di inglese ad esempio, non è soltanto un passatempo intelligente per mantenere il cervello allenato e la mente sveglia ma può essere anche estremamente utile per una eventuale candidatura ad una offerta di lavoro.

Ma andiamo con ordine; il percorso obbligatorio per ottenere una o più certificazioni linguistiche MIUR è sostanzialmente uno soltanto; ma non ti preoccupare, accedere è davvero molto semplice dipende tutto da te!

Sia se parti totalmente da zero, oppure se hai già avuto modo di studiare la lingua in passato (nel caso tu abbia vissuto all’estero o se sei bilingue per nascita) e stai pensando di certificare delle conoscenze linguistiche già acquisite hai la possibilità di rivolgerti ad una delle decine di scuole private o enti certificatori ufficialmente riconosciuti dal MIUR. Quindi non indugiare oltre, se sei interessat* ad una delle suddette certificazioni prosegui nella lettura di questo articolo e scopri tutto ciò che ti serve per aggiungere una skill importante al tuo curriculum vitae.

Certificazioni Linguistiche Miur

A cosa servono le certificazioni linguistiche MIUR

Nonostante la lingua straniera (almeno una) sia parte integrante del piano didattico della scuola dell’obbligo già da molti anni, questa purtroppo non garantisce nessun criterio di valutazione comune riconosciuto a livello europeo né tanto meno a livello statale. Nell’ultimo decennio è stata riscontrata una crescita di interesse da parte dei più giovani (e meno giovani) per quel che riguarda lo studio delle lingue straniere, ma ahimè il sistema scolastico italiano non sembra essere al passo coi tempi circa i cambiamenti socio-culturali attualmente in atto nel nostro paese.

Ad oggi, luglio 2021, il metodo di valutazione della conoscenza della lingua straniera adottato dalla scuola dell’obbligo continua ad essere troppo approssimativo e generico comportando una forte discrepanza culturale tra i candidati che si presentano ad un colloquio di lavoro, ad un concorso pubblico oppure tra coloro che intendono iscriversi all’università. Ma la domanda fondamentale che bisognerebbe porsi è: esiste un rimedio a tale manchevolezza che possa in qualche modo restituire un criterio di valutazione unico ed obiettivo per le possibilità di carriera individuali? La risposta è positiva, per fortuna!

Con la giusta dose di impegno, una lingua straniera può essere appresa da chiunque nell’arco di diversi mesi. Da una parte si può optare per la formazione attraverso i corsi, che siano personalizzati o meno, mentre dall’altra parte si può tentare la via da autodidatta, cercando risorse online o trasferendosi momentaneamente in una nazione straniera. Al di là del metodo per il quale si preferisce propendere, rispetto all’apprendimento, ciò che poi conta sono gli aspetti circoscritti alla certificazione della nuova capacità linguistica acquisita.

Enti certificatori internazionali

Per certificare le proprie competenze linguistiche è possibile sostenere un esame presso una delle decine di scuole private accreditate dal MIUR e che quindi hanno valore ufficiale in quanto garantiscono uno standard qualitativo riconosciuto dallo stato italiano e dall’Europa. Si tratta di un aspetto fondamentale, per dare valore e affidabilità al curriculum vitae di ogni risorsa umana presente sul mercato del lavoro, non soltanto al fine di diventare insegnanti, ma anche nel mondo delle aziende che operano a livello internazionale.

Qui di seguito trovi alcuni degli enti certificatori riconosciuti per ciascuna lingua

INGLESE:

FRANCESE:

TEDESCO:

SPAGNOLO:

Tutte le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR

Nel caso te lo stessi chiedendo, il termine MIUR indica: Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università e della Ricerca.

Quello di cui ci preme parlare in questo articolo è come questo ente pubblico, tra le tante cose, si occupi anche di stabilire in maniera ufficiale quali individui abbiano superato l’esame per ottenere il tanto desiderato attestato. Queste si basano sul Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue, che comprende gli idiomi parlati all’interno dell’Unione Europea. Messo a punto tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, il QCER ha lo scopo di fornire un metodo utile non solo per accertare, ma anche per trasmettere le conoscenze legate a tutte le lingue d’Europa.

Le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR, pertanto, sono basate su 6 livelli di competenza e 3 livelli intermedi, secondo quanto articolato proprio all’interno del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue. Si parte da A, il livello base, dopo il quale si procede con B, il livello che indica la piena autonomia con l’uso della lingua, per arrivare fino a C, il livello che denota la padronanza acquisita in modo eccellente. Dunque i 9 livelli totali sono i seguenti: A1, A2, A2+, B1, B1+, B2, B2+, C1 e C2.

Miur Certificazioni Linguistiche

Come ottenere una certificazione linguistica MIUR

Va tenuto in estrema considerazione il fatto che la certificazione linguistica riconosciuta dal MIUR si può ottenere, come già scritto, solo e soltanto attraverso il superamento di un esame, che va tenuto in una sede accreditata dopo aver effettuato la prenotazione. Di per sé non è obbligatorio seguire dei corsi prima di presentarsi alla prova di esame se si ha (o si pensa di avere) già padronanza della lingua. Però va detto che esistono diverse soluzioni, anche per quanto riguarda il mondo di internet, che permettono di ottenere proprio una formazione finalizzata al superamento dell’esame finale.

Dal momento che un professore di lingue deve strutturare le proprie lezioni in base al livello di partenza dello studente, non è raro che le aziende che se ne occupano facciano una prova iniziale al fine di valutare la sua preparazione. Questo aspetto può essere d’aiuto per chi, per esempio, ha già acquisito delle conoscenze di base di una lingua ma, ciò nonostante, non sa a quale livello puntare per ottenere la certificazione linguistica MIUR più appropriata.

Come far fruttare le tue certificazioni linguistiche

Come abbiamo visto fin dall’inizio e accennato lungo tutto questo articolo, ci sono diversi modi per poter rendere proficue le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR. Se da una parte è indubbio che conoscere una lingua straniera torna sempre utile per fini culturali e turistici, dal punto di vista della carriera questo tipo di attestati hanno ripercussioni molto positive sia sul curriculum vitae, sia per quanto riguarda l’accesso ai concorsi con valutazione dei titoli.

In quest’ultimo caso, in particolare, bisogna tenere in considerazione che le suddette certificazioni permettono di ottenere dei punti nelle graduatorie. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare soprattutto nel caso in cui si punti a diventare parte del corpo docenti di un istituto di istruzione. Inoltre occorre tenere presente che le certificazioni linguistiche MIUR possono essere riconosciute anche dagli atenei e permettono di non dover seguire le lezioni o sostenere esami riguardanti le competenze che già si possiedono.

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